#ProgettoPirmiMesi: l'importanza dell'allattamento materno
Benvenute mamme !!
Come vi avevo già anticipato eccoci giunti al primo appuntamento di questa rubrica #ProgettoPrimiMesi, con quale cercherò insieme ad Elisa di aiutarvi nei piccoli problemi e dubbi che posso capitarvi durante il complicato ma meraviglioso periodo di scoperta e adattamento con il vostro bambino.
Oggi parliamo di allattamento materno: l'importanza del latte materno. Un argomento direi fondamentale, nonchè il punto di partenza per ogni mamma che si appresta ad accudire il proprio bimbo.
Durante la gravidanza vi avranno forse fatto una testa tanta dicendovi che il latte materno è l'alimento migliore per il vostro piccolo, e forse sarete anche stufe di sentirvi dire le stesse cose. Per noi sanitari è importante farvi capire non solo quanto sia fondamentale il latte materno per un bimbo appena nato, ma soprattutto farvi capire che voi, o meglio noi mamme (sono mamma anche io da gennaio) non siamo sole e non dobbiamo essere lasciate sole.
L'allattamento al seno è un periodo delicatissimo per diversi aspetti. Posso parlarvi veramente in prima persona, poichè lo sto sperimentando con il mio bimbo. E' un periodo di sconvolgimento ormonale per la mamma, di adattamento e di crescita per il bambino, e dell'instaurarsi del vostro rapporto.
Tutto si forma in questi mesi. Voi siete tutto ciò di cui ha bisogno.
Per ricapitolare alcuni concetti basilari:
- nel latte materno sono contenuti tutti i nutrienti necessari per il vostro bambino: dal colostro dei primi giorni, che prenderà solo in piccolissime quantità ma più che sufficienti fino alla montata lattea e al latte maturo;
- il latte materno lo protegge da alcune patologie perchè nel latte passano tutti gli anticorpi che hanno la funzione di difesa;
-il latte materno è lassativo, quindi aiuterà il piccolo a eliminare più velocemente il meconio (le prime feci) e a evitare la stitichezza;
- il latte materno è sempre disponibile, alla temperatura giusta, alla quantità giusta in base alla richiesta del vostro bimbo ed è totalmente gratis;
-con l'allattamento materno creerete un legame unico con il vostro bimbo che dall'inizio ha bisogno di sentire il contatto con voi mamme, il profumo della vostra pelle e sentire il battito del vostro cuore. Per questo è fondamentale iniziare l'allattamento subito, già in sala parto (ormai quasi tutti gli ospedali promuovono questa forma di contatto precoce).
-un bimbo si attacca al seno della mamma non solo per alimentarsi, ma anche per tranquillizzarsi, per sentirsi protetto, "per tornare a casa" sentendo il vostro battito e l'odore della vostra pelle.
Tante mamme, purtroppo, abbandonano l'allattamento al seno perchè incontrano delle difficoltà. Avrete sicuramente parlare di ragadi, ingorghi, mastiti. Ma di questo parleremo nei prossimi mesi.
Con oggi voglio dirvi che, sì, queste difficoltà ci sono, inutile negarlo. E' vero che allattare è un gesto d'amore, ma è anche vero che è un lavoro a tempo pieno, che vi richiederà tante energie; probabilmente durante la giornata vi sentirete stanche, spossate, sopraffatte dalla situazione e questo potrebbe indurvi a dire "Sai che c'è, diamogli l'aggiunta". Io sono qui oggi per dirvi: NON MOLLATE. NON ARREDETEVI.
Lo scopo di questa rubrica e di questo articolo in particolare è incoraggiarvi a superare le difficoltà, perchè allattare è bello: difficile ma bello. Un pò come partorire: è doloroso, ma l'esperienza più bella per una donna.
I primi giorni di adattamento sono i più duri, ma come su tutte le cose: avete fatto tanto in gravidanza per i vostri bambini e probabilmente avrete sofferto tanto durante il travaglio, ma ora ce lo avete tra le braccia, il vostro amore, la vostra gioia. Guardarlo succhiare guardandovi negli occhi è la più bella ricompensa per tutto. Ve lo assicuro.
Se secondo voi "avete poco latte", fatevi aiutare, chiedete aiuto e non rinunciate comunque ad allattare. E' importante ricordare che l'allattamento al seno funziona a richiesta. Più il bimbo succhia, più latte voi produrrete. Anche se il seno vi farà male (e i primi giorni è assolutamente normale perchè i capezzoli sono iperstimolati), stringete i denti e attaccatelo spesso. Solo così il male passerà (anche se sembra un controsenso) e la produzione di latte aumenterà. Se vorrà succhiare anche ogni ora, il consiglio è quello di assecondarlo. Per questo si sta diffondendo in molti ospedali il rooming in. Ne avrete già sentito parlare e consiste nel tenere il bambino nella stessa stanza con la mamma durante la degenza in ospedale, senza passare per il nido. Io l'ho sperimentato: certo, non è facile occuparsi fin da subito del vostro bambino dopo la stanchezza del parto, ma in questo modo si intensifica già da subito il vostro legame e l'allattamento parte meglio.
Di tutte le difficoltà legate all'allattamento dedicheremo comunque un articolo a parte.
Questo post vuole essere solo un apripista per un argomento vastissimo come l'allattamento materno. Se dovete ancora partorire è importante per voi future mamma capire quello che vi aspetta ed esserne consapevoli. Leggete, informatevi, ma non fatevi prendere dall'ansia: "Sarò all'altezza?", "Avrò abbastanza latte?", "Come faccio a sapere se mangia a sufficienza?", "E se fa male?" sono tutte domande lecite, normali. A queste e molte altre domande risponderemo nei prossimi mesi. Anzi, se avete dubbi o consigli su quello che più vi sta a cuore, su quello che vi rende più insicure, su quello che più temete, scriveteci..siamo qui apposta.
Il messaggio che vi voglio lasciare oggi è: allattare è naturale, è il metodo migliore che avete per prendervi cura dei vostri bimbi nelle primissime fasi della loro crescita. Se incontrerete delle difficoltà, affrontate con l'aiuto del personale adeguato e con la volontà che è insita in ognuna di noi...in fondo...siamo mamme. Non è solo un appellativo "mamma", è un nuovo concetto di vita, che matura in voi, anche se magari non ve ne rendete conto dal momento in cui scoprite di essere incita. Fidatevi di voi stessi, abbiate fiducia anche nel vostro bimbo e insieme crescerete !!
Elisa, mamma blogger con la quale ho deciso di impostare questa rubrica, ha due bimbi, di pochi mesi di differenza l'uno dall'altro. Su questa tematica scrive:
"...Per mia esperienza personale posso dire che, nella fase iniziale, ho trovato di grande aiuto il supporto delle ostetriche in ospedale. Nonostante avessi letto molto sull'allattamento materno mi sono resa conto quanto il passaggio dalla teoria alla pratica necessitasse di sostegno. Come sistemarsi, come tenere il bambino, come farlo attaccare in modo corretto al seno... sono solo alcuni esempi degli aiuti pratici che il personale specializzato può fornire..."
Se volete leggere tutto quello che Elisa pensa riguardo questa tematica, leggete il suo post.
Io vi aspetto il prossimo mese: continueremo a parlare di allattamento materno !!
